Sono stati davvero bravi perchè avevano tanti balli da ricordare.
Tuesday, December 22, 2009
Sono stati davvero bravi perchè avevano tanti balli da ricordare.
Friday, December 18, 2009
LA PIANTA MISTERIOSA
UN "TAPPO" LO ABBIAMO PIANTATO NEL VASO E UN ALTRO IN UN BICCHIERE CON L'ACQUA.
MA ALLORA, E' UN TAPPO? NO!!! E' UNA PIANTA!
IL 20 NOVEMBRE, LA PRIMA PIANTINA MISURAVA 12 cm. ANCHE LA SECONDA E' STATA MESSA NELLA TERRA.
IL 1°DICEMBRE UNA PIANTA ERA ALTA 28 cm E L'ALTRA 5 cm.
SORPRESA!
LA MAESTRA DARIA DICE:- QUANTO E' CRESCIUTA QUESTA CALLA!!!
ECCO SVELATO IL MISTERO DELLA PIANTA SCONOSCIUTA!
Come funziona un muscolo?
Le strisce di cartone corrispondono alle ossa; gli elastici ai muscoli, il fermacampione centrale all'articolazione.
Centro tavola di Natale
Thursday, November 19, 2009
À la piscine
Le bus de l’école, nous attend devant l’entrée pour nous emmener à la piscine.
Nous nous déshabillons dans la vestiaire.
Le moniteur nous attend au bord de la piscine, après une rapide douche.
Nous sautons dans l’eau et la leçon commence.
Nous sommes partagés en trois groupes : les meilleurs, les moyens et les faibles.
Le moniteur nous fait apprendre à nager comme de vrais nageurs, presque comme des poissons. Nous essayons les différents styles : le dos, le crawl, la grenouille, le dauphin. Nous apprenons aussi différentes positions comme l’étoile et l’œuf.
Nous faisons de la plongée et des jeux.
Cette année nous n’avons que des monitrices, elles sont gentilles et aimables.
Nous apprenons beaucoup de choses. Elles nous font bien travailler.
Le mercredi soir, je prépare mon sac pour aller à la piscine.
Je mets :
- la culotte
- le bonnet
- le maillot de bain
- la serviette
- le peignoir de bain
- les sandales de piscine
- les lunettes de piscine
- la brosse ou le peigne
Sur le bus scolaire on doit suivre des règles :
-rester en silence ou parler à voix basse (mi–voix)
-ne pas hurler
-rester bien assis.
A la piscine on doit suivre ces règles, les voilà :
-faire ce que dit le moniteur,
-nager seulement comme et quand le dit le maître,
- bien observer les exercices,
- bien écouter les indications du maître- nageur,
-demander la permission pour sortir du bassin, être gentils et bien travailler.
Classes de 4ème et 5ème
Monday, November 16, 2009
Aosta romana
Abbiamo incontrato la nostra guida Elisabetta che ci ha presentato il programma della giornata.
Innanzitutto ci siamo presentati perché c’erano altre due scuole di Villeneuve e Aosta, eravamo circa 30 bambini.
Ognuno di noi ha anche detto che cosa gli piaceva fare di più.
La prima cosa che siamo andati a visitare é stata la villa di un ricco Romano. Questa villa è stata costruita sulla collina di Aosta.Hanno scelto questo posto perché era molto soleggiato,era a due passi della città e vicino alla strada del Gran San Bernardo. Non abbiamo proprio visto la villa ma la sua mappa cioè la base.
All’ingresso, che si chiama atrio, c’era una vasca per raccogliere l’acqua.
Adesso si vede ancora un buco.
Vicino all’ingresso si trovava la sala da pranzo in cui c’erano 3 panche-divano disposte di U con in mezzo un tavolino per posare il cibo.
Gli uomini per mangiare stavano sdraiati, o meglio "spaparanzati ",purtroppo le donne dovevano stare più composte. Di solito il padroni di casa si sistemava sulla panca divano centrale.
I ricchi Romani avevano anche le terme in casa, composte da tre camere :lo spogliatoio ,la stanza tiepida o “Tiepidarium”e la stanza con una vasca d’acqua calda, “Calidarium”. Sotto questa stanza c’erano due pavimenti tra quali circolava aria calda. Adesso si vedono delle pile di “quadretti” rossi che trattenevano il calore.
Il caldo del pavimento arrivava dal forno della cucina attraverso un foro nel muro che si vede ancora.
La cucina quindi era vicino alle terme così il fuoco serviva sia per riscaldare sia per cuocere i cibi che venivano posti su una specie di griglia. I magazzini avevano il pavimento fatto da blocchi che proteggevano i cibi dall’umidità.
Le camere da letto erano molto piccole ma belle .Erano ricoperte di stoffa e tappeti .La camera era una stanza privata dove uno poteva rimanere da solo:non c’era neanche una finestra.
Dentro la villa faceva molto freddo perché così si conservano meglio i reperti.
Anche se si gelava è stato molto interessante.
Poi siamo andati sul vecchio ponte Romano Elisabetta ci ha detto di chiudere gli occhi e di immaginare di essere dei Pretoriani arrivati ad Augusta Pretoria Salassorum dopo aver fatto un lungo cammino.
È stato divertente!
Un tempo sotto il ponte passava il Buthier ma con il passare degli anni il fiume si è spostato!
La nostra guida ci ha fatto vedere un disegno dell’arco d’Augusto al tempo dei Romani e ci ha chiesto di scoprire le differenze con quello che vediamo oggi.
Una volta l’arco d’Augusto era circondato da campi perché era stato costruito al di fuori della città. Sotto ci passava la strada che arrivava fino alla Porta Pretoria ed entrava nella città. L’arco non aveva un tetto ma c’erano tante scritte. Ai lati c’erano delle statue che sono andate perdute e sicuramente non c’era ancora il crocifisso perché Gesù doveva ancora nascere.
Al giorno d’oggi l’arco è circondato da una strada dove passavano le macchine. Dal ponte Romano non si vede più la Porta Pretoria ma solo case e negozi.
Dopo mangiato siamo andati a vedere la Porta Pretoria .
Essa è costruita in puddinga, una specie di pietra fatta con ghiaia e fango raccolto dai Romani sulla riva della Dora, nei pressi di Gressan. Le decorazioni invece erano di marmo scolpito. Oggi si vedono solo in parte le torri che c’erano ai lati .
Ci sono sei porte: quattro porte piccole in cui passavano gli uomini e due grandi sotto le quali passavano i carri.
Doveva essere veramente grandioso questo posto!È uno dei pochi teatri chiusi risalenti a quel periodo storico.
Al tempo dei Romani c’era anche un ’anfiteatro ma oggi non rimane molto di quella struttura. A differenza del teatro l’anfiteatro aveva forma circolare e assomigliava ad uno stadio. Lì facevano combattimenti con le bestie feroci mentre nel teatro rappresentano tragedie e commedie.
Infine ci siamo diretti verso il criptoportico forense.
Questa struttura sotterranea sosteneva i portici della piazza del foro che aveva la forma a U.
Era un luogo di incontro ci facevano mercati e feste ma era anche un luogo tranquillo. La nostra guida Elisabetta ci ha fatto fare il serpentone per osservare bene il criptoportico e per ascoltare la musica che usciva dagli altoparlanti sul pavimento.
Per alcuni è stato rilassante mentre altri hanno avuto quasi para!
Thursday, November 12, 2009
IL PAESINO DEI NUMERI
NON C’È NESSUNO...
È VUOTA DAVVERO.
IN CASA DELLA SIGNORA MANUELA
C’È UN BEL RAGNETTO CHE TESSE LA TELA.
NELLA CASETTA DI MISS ORIANA
CI SON DUE GATTINI SULLA PEDANA.
GUARDA CHI C’È NELLA CASA DI SARA...
TRE VISPI BASSOTTI CHE FANNO CAGNARA.
ED ECCO IN CASA DI ANNA MARIA
CINQUE LUMACHE CHE LASCIAN LA SCIA.
NELLA CASETTA DI MISTER RAIMONDO
SEI CONIGLIETTI FAN GIROTONDO.
SORPRESA IN CASA DEL SIGNOR MARIO:
SETTE SCIMMIETTE SUL LAMPADARIO!
NELLA CASETTA DI NONNO MEDORO
E PER FINIRE A CASA DI LALLA
NOVE ORSACCHIOTTI GIOCANO A PALLA.
QUESTO E' UN PAESE DAVVERO STUPENDO,
VAI A VISITARLO, TI STANNO ATTENDENDO!
Tuesday, October 27, 2009
La pianta misteriosa
Il bruco
Wednesday, October 07, 2009
Friday, October 02, 2009
GIOCA COI NUMERI
C'ERA UNA VOLTA UN DRAGHETTO CHE NON AMAVA LA MATEMATICA.
PUOI STAMPARE I DISEGNI, RITAGLIARLI E INCOLLARLI IN ORDINE COME NELLA STORIA.
BUON DIVERTIMENTO!!!
CLASSE 1A
Thursday, September 24, 2009
PRIMO GIORNO DI SCUOLA...
Friday, June 12, 2009
Progetto MAS
Commenti classe quinta
Poi la nostra maestra Paola ha raccontato tutte le attività che abbiamo fatto ai nostri genitori. Infine tutti a mangiare! Io ho mangiato le pizzette, il salame al cioccolato, le patatine e ho bevuto la coca e l'aranciata.
Mi è piaciuto quando ci battevano le mani.
Giovedì 4 giugno 2009 abbiamo fatto la recita finale nella sala polivalente .
Ero un po' emozionato.Quelli di prima e noi di seconda abbiamo cantato "Noi siam come" , "Girotondo degli amici", "La banda di Gogo "e "The colours song".Poi abbiamo mangiato e giocato un po'.
Antonio
Giovedì, 4 giugno 2009 siamo andati nel salone polivalente per fare la recita finale.
Abbiamo cantato e ballato.
Poi la maestra ha proiettato le foto di tutte le gite.
Abbiamo mangiato le crostate, le pizzette e le patatine. Che bello!
Jonaldo
Thursday, June 11, 2009
MA CHE MUSICA MAESTRO !!!!
Quest'anno, durante le ore di musica, è venuta Silvana Bruno un'operatrice del progetto MAS,(M=musica, A=a, S=scuola). E' bravissima. Con lei mi è piaciuto cantare, ballare e imparare cose nuove tipo: il riscaldamento vocale e il gioco con il lenzuolo per imparare a cantare "a colori ". Grazie a Silvana di averci aiutato. Mi è piaciuto fare le 2 recite.
Carlotta.
La recita mi é piaciuta molto. I genitori hanno detto che siamo stati molto bravi e che sono piaciute tutte le canzoni. Per me la canzone più bella era do re mi, mi sono divertita a ballare. E' stata una bellissima giornata anche per i miei genitori .
Zoe
Silvana Bruno ci ha fatto giocare e nello stesso tempo imparare tante canzoni e balletti. La recita finale è stata molto bella e mi sono molto divertita. Mi sono un po' vergognata a fare il balletto perché c'era tantissima gente a guardarci. Mi sono anche emozionata tanto quando abbiamo fatto vedere le attività svolte durante l'anno. Per me i bambini di seconda e di prima sono stati proprio bravi. La canzone che mi è piaciuta di più è stata "Tous les animaux du monde" e il balletto Circolo Circasso.
Anais
Durante l'anno scolastico è venuta Silvana Bruno che è un'operatrice musicale del progetto MAS. Era molto brava e simpatica. A me è piaciuto fare il balletto: io ho ballato con Carlotta, Giorgia e infine Martina. Silvana Bruno faceva molti scherzi e delle belle risate.
Sveva
Quest' anno insieme a Silvana Bruno, che è un'operatrice musicale del progetto MAS, durante tutto l'anno ci siamo divertiti un sacco: abbiamo fatto ballare un lenzuolo, abbiamo lavorato sui ritmi e sull'interpretazione delle canzoni. A Natale abbiamo cercato di fare gli attori e alla recita finale abbiamo cantato e ballato. Il cuore batteva forte e avevo paura ma poi, cantando, la paura è passata. E' stata davvero una bella esperienza.
Vincenza
Quest'anno è venuta Silvana Bruno una operatrice musicale del progetto MAS, che ci ha fatto giocare, ridere, scherzare,...
Povera Silvana che ci ha sopportato tutto l'anno !
La recita di fine anno è stata proprio bella.
Giorgia
Quest'anno siamo stati fortunati perché abbiamo avuto un'operatrice musicale del progetto MAS come organizzatrice della recita di Natale e di fine anno. A Natale abbiamo provato a fare gli attori e abbiamo cantato mentre a fine anno è stato diverso perché abbiamo cantato ma anche ballato. Alla recita mi sono un po' vergognata perché c'era tanta gente che mi guardava. Alle lezioni qui a scuola mi sono molto divertita perché Silvana Bruno ci ha fatto giocare e nello stesso tempo cantare. Alla recita di fine anno secondo me siamo stati più bravi di quella di Natale: si capiva dagli applausi! Un grazie enorme a Silvana e Paola che ci hanno sopportato durante tutto l'anno. Sono stati bravissimi anche i bambini di prima e seconda. Mi è piaciuto molto anche vedere il filmato.Martina
Mi è piaciuta molto la recita di Natale perché abbiamo fatto gli attori e l'avrei voluta rifare. Dobbiamo ringraziare Paola e Silvana che ci hanno insegnato a fare bene gli spettacoli.
Uriel
Durante l'anno scolastico con Silvana Bruno abbiamo cantato, ballato e abbiamo anche riso tanto. Abbiamo fatto tante belle cose e Silvana ci faceva ridere.
Mi sono piaciute tutte le canzoni e i balli. E' stata una recita meravigliosa.
Fabjana
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