Friday, April 29, 2011

PRATICHIAMO SPORT TRADIZIONALI: FIOLET ...



Il venerdì pomeriggio, con la scuola andiamo a fare fiolet. Ettore e Yves sono due allenatori, Ettore ci insegna fiolet e Yves fa fare rebatta e altri giochi. Ci dividiamo in due gruppi: uno per il fiolet e l'altro per gli altri sport. Con Yves giochiamo a una specie di tsan, si gioca con tanti giocatori, ci si deve dividere in due squadre: una deve tirare contro gli avversari, gli avversari invece devono prendere la pallina prima che rimbalzi per terra.

Il fiolet è uno sport che richiede di stare calmi e concentrati poi bisogna colpire. Mélanie sta tirando il fiolet.

Giulio sta facendo un'alzata per tirare. Lui gioca nella squadra di Avise ed è molto bravo perché si allena.
Antonio si è messo in posizione, ha fatto l'alzata e adesso fa il tiro per far punto. Lui è molto bravo. Vincenza

Thursday, April 28, 2011

AL PARC ANIMALIER D'INTROD

Giovedi 28 aprile, siamo andati a visitare il Parc Animalier d'Introd. Abbiamo visto molti animali.

I primi animali che abbiamo visto sono state le femmine del camoscio che stavano cambiando il pelo. Oreste, la guida, ci ha spiegato che per riconoscere un camoscio femmina da un camoscio maschio bisogna guardate le corna; quelle del maschio sono con un diametro maggiore e quelle della femmina sono più piccole.

Abbiamo visto anche i cinghiali! Per riconoscere un maschio da una femmina bisogna guardare da dove fanno la pipì. Se la fanno da dietro vuol dire che sono femmine e invece se la fanno da sotto la pancia vuol dire che sono maschi. I cinghiali, per lavarsi, si buttano nel fango e poi si sfregano contro gli alberi. Abbiamo visto anche uccelli e rapaci, ora ve li presento: il gallo forcello, l'allocco, il gufo reale e la civetta delle nevi. Al maschio del gallo forcello, in primavera, quando è il momento dell'accoppiamento vengono delle grosse sopracciglia rosse, emette suoni e fa danze per attirare l'attenzione della femmina.

La civetta delle nevi sta covando i suoi piccoli. Il maschio è interamente bianco mentre la femmina ha delle macchioline nere sulle piume.

Quando siamo andati al parc animalier, l'allocco stava covando e adesso sono nati i piccoli di allocco.

Abbiamo anche visto i piccoli di gufo reale nati da poche settimane; li hanno chiamati Qui, Quo e Qua, per il momento non hanno ancora capito se sono maschi o femmine perchè sono troppo piccoli.


Abbiamo visto anche gli stambecchi. Quello nella foto qui sotto è un piccolo che è nato l'anno scorso. C'erano anche i cervi: un maschio e due femmine. Le persone che lavorano al parc animalier nel periodo in cui il cervo perde le corna le raccolgono e le mettono tutte su un pezzo di trave e scrivono il numero di anni dell'animale, poi le mettono in un luogo dove i visitatori le possono osservare.Anaïs

Friday, April 15, 2011

Allo zoo safari di Pombia




Venerdì 8 aprile siamo andati allo zoo safari di Pombia. Quando siamo arrivati la guida ci ha accompagnati a vedere gli animali con il pullman. Prima abbiamo visto gli erbivori. Abbiamo visto la giraffa che aveva il collo molto lungo per poter mangiare le foglie dagli alberi. Poi abbiamo visto l'ippopotamo. Era nell'acqua. La guida ci ha detto che l'ippopotamo era molto pericoloso. Pesa 4 tonnellate.Il rinoceronte ha il corno sul muso. La guida ci ha detto che le corna sono costituite di peli. Le antilopi sul fmuso hanno una specie di maschera. Le antilopi hanno le corna molto lunghe. Contando gli anelli che ci sono nelle corna puoi sapere gli anni dell'animale.


Abbiamo visto anche le zebre con le righe bianche e nere.Poi siamo passate alla zona dei carnivori.C'era il leone maschiocon la leonessa. La guida ci ha detto che i leoni dormono per la maggiore parte del giorno.

La tigre femmina ha la testa più piccola del maschio. Abbiamo fatto il giro della fattoria. Abbiamo visto l'asino bianco. Un signore ci ha fatto accarezzare il pony. C'erano le pecore e anche i bisonti .
Dopo pranzo, abbiamo assistito a uno spettacolo con uccelli rapaci in volo. Quattro uccelli volavano e cercavano di prendere il cibo da un addestratore.
Abbiamo fatto il giro con il trenino.
Siamo andati anche all'acquario. Abbiamo visto molti pesci e anche uno piccolo squalo.
Nel rettilario c'erano tanti tipi di serpenti: il pitone, l'anaconda, la vipera e altri.
Dopo siamo andati al parco dei divertimenti.
È stata una giornata bellissima.
Fabjana

À LA MAISON DES ANCIENS REMÈDES

Mercredi 30 mars, nous sommes allés à la maison des anciens remèdes. C'est une maison vieille, très vieille où on fait une démonstration des remèdes qu'on utilisait autrefois quand on avait mal.Avec Calliste, l'herboriste, nous avons vu les plantes qui nous font du bien et celles qui font mal. Les plantes qui font du bien sont:


  • le fenouil

  • la myrtille

  • la lavande

  • le pissenlit

  • le tilleul

  • l'ortie

  • l'épinard sauvage

Les plantes qui font du mal sont:



  • la belladonne

Nous avons fait un jeu pour mémoriser les noms des plantes. Nous avons joué à passer les cubes en disant le nom de la plante qui restait sur le cube.

Nous nous sommes déguisés en arnica et en gentiane pour nous faire une photo de groupe.

Après, nous avons écrasé dans le mortier des fruits et des herbes pour faire des tisanes. On pouvait faire des tisanes relaxantes, fourtifiante, digestives et astringentes. Nous sommes allés dans une autre salle où nous avons étudié les noms des parties d'une plante. Après nous sommes allés faire des jeux où on devait sentir des odeurs et on devait comprendre quelle plante était.


En nous amusant, nous avons appris beaucoup de choses sur les plantes.


MERCI CALLISTE ET LANTA MELIE !!!


Giorgia

Thursday, April 14, 2011

Il coraggio

Martedì 15 febbraio 2011 siamo andati ad Aosta alla mostra del Coraggio. Abbiamo visto un filmato che parlava di una gara di pianto. Queste persone erano attori ma piangevano veramente raccontando cose accadute. Vinceva chi piangeva più di tutti.

Abbiamo osservato un quadro in cui era rappresentato un uomo attaccato con il nastro adesivo. Aveva un’espressione esausta. Dopo abbiamo visto un altro quadro in cui l'immagine era fatta a pezzettini per vedere tutti i particolari del viso. Siamo andati vicino ad un tappeto su cui era disegnata una cartina. Accanto al tappeto c’era una finestra dove si vedevano tre palazzi alti con una corda per gli equilibristi, un equilibrista francese voleva provare il percorso, per un palazzo è andato ma è ritornato indietro per la paura. Dopo siamo entrati in una sala dove era stato fatto un filmato acquatico in cui sembrava di essere nel mare con gli squali, le razze e altri pesci.

È stato interessante. Vincenza

PROGETTO STUDENTI A KM.0

Martedì 12 aprile è venuta in classe un'archeologa: Natasha.
Ci ha spiegato che anche nei nostri comuni di Saint-Nicolas e Saint-Pierre ci sono dei resti di popolazioni antiche.

Quando tra il 18000 a.C. e il 15000a.C. si sono ritirati i ghiacci perenni dalla valle, sono venute elle popolazioni a vivere nelle nostre zone.

Poi con il passare del tempo hanno occupato tutti e due i comuni di Saint-Nicolas e Saint-Pierre.

Nel neolitico e nell' età dei metalli ci sono stati insediamenti a Fossaz, sopra Vetan e ai piedi del Mont Falère.

Sono state ritrovate punte di lance.Il giorno dopo siamo andati a visitare il castello Sarriod de la Tour a Saint-Pierre.

Natasha ci ha spiegato i modi di difesa del castello:


  • le mura con le torri di avvistamento

  • caditoie dove si facevano cadere olio bollente o massi

  • feritoie nascoste dove si appostavano per uccidere i nemici

  • nelle torri la porta d'entrata era posta in alto così quando si avvicinavano i nemici si ritirava la scala in legno e i nemici non riuscivano ad entrare

Lo stemma dei Sarriod de la Tour è composto da tre piccoli leoni, 2 pesci, una cornacchia e un grosso leone.


Uriel

Tuesday, April 05, 2011

Le prime gemme al Bois de la Tour

Venerdì 1° aprile siamo andati fuori nel bosco con Osvaldo.Cii ha fatto vedere gli alberi che mettono le prime gemme. Abbiamo riconosciuto i pini silvestri, gli abeti rossi, tante betulle, il salicone che aveva delle gemme tutte pelose.

Una betulla aveva metà tronco tutto marrone e metà tutto bianco. La roverella perde le foglie in primavera, ora le ha ancora tutte arancioni e marroni; è pericolosa in inverno perché può bruciare facilmente. Siamo andati anche dove c'erano dei tronchi tutti tagliati e abbiamo provato a contare gli anni. Lì c'era la vecchia piscina, si vedeva quanto era profonda.Osvaldo ci a fatto vedere un melo selvatico. Abbiamo osservato un albero che aveva dei rami tagliati, si vedevano i nodi e usciva la resina, era un abete rosso.
GIORGIA

Laboratorio in classe sul CORAGGIO

Martedì 5 aprile sono venute delle signore a farci fare delle attività in seguito alla visita alla mostra del CORAGGIO.

C'era un foglio trasparente di acetato, su cui il vicino ricalcava il viso, dopo una singnora ci ha spiegato come colorare con la tempera. Non dovevi girare il foglio se no diventava un pasticcio. Chi aveva finito colorava il titolo del libro sul Coraggio. Abbiamo usato tanti colori.

Ognuno di noi è andato a leggere il suo pezzo scritto per raccontare un momento di coraggio.

È stato bello imparare a fare il ritratto in un modo nuovo e interesante parlare del coraggio.

NICOLÒ e JENNYFER